Vivere Oggi

 

   Nessun genere di lavoro costituisce un impedimento per il cammino spirituale. E' il concetto 'io sono colui che agisce' che e' l'impedimento. Se ci si libera di questo concetto attraverso l'investigazione e scoprendo chi e' questo 'io', allora il lavoro procedera' senza impedimenti, dal momento che lo starete facendo senza il senso dell'ego (cioe' che voi siete colui che agisce) e senza alcun attaccamento ai frutti del vostro lavoro. Il lavoro procedera' in modo anche piu' efficiente di prima; ma voi sarete sempre nel vostro permanente, naturale, stato di pace e beatitudine.

    La rinuncia e' nella mente. Non dipende dall'ambiente o da oggetti esterni. Un uomo puo' essere nel suo villaggio con la sua famiglia, intento ad occuparsi del suo lavoro, ed eppure essere distaccato nella mente, mentre un altro puo' essere nella foresta, essendosi lasciato alle spalle la famiglia e la proprieta' ed eppure la sua mente puo' essere attaccata a tutto quello che si e' lasciata dietro fisicamente. A cosa serve andare nella foresta? Potete lasciarvi dietro famiglia e lavoro, ma la vostra mente verra' con voi. Starete solamente scambiando la nozione 'io sono un capofamiglia' con la nozione 'io sono un asceta', e, al posto dei vecchi attaccamenti, ne cresceranno dei nuovi. Quello di cui c'e' bisogno e' il rinunciare nella mente e mantenere solo la nozione 'Io-sono' e non 'sono un capofamiglia' o 'sono un asceta'. 

    Non c'e' bisogno di rinunciare a una vita di azione. Se meditate un'ora o due ogni giorno, potrete portare avanti i vostri doveri. Se meditate nel modo giusto, la corrente mentale che viene prodotta duranete la meditazione continuera' a scorrere anche nel mezzo del vostro lavoro.

    Come andrete avanti, scoprirete che il vostro atteggiamento verso le altre persone, gli eventi e gli oggetti cambiera' gradualmente. Le vostre azioni tenderanno automaticamente a seguire le vostre meditazioni. 

    Un uomo che sta facendo dei progressi comincera' a godere di una beatitudine piu' profonda, che sia al lavoro o meno. Mentre le sue mani sono impegnate nella societa', la sua testa rimane tranquilla in solitudine. 

    Trattate bene il vostro corpo, e lui sara' un buon servitore e un valido strumento. Ma non vi lasciate fuorviare dal ritenere che sia 'Io'. Cercate di vedere solo il Sé in ogni cosa. Agite automaticamente, se cosi' si puo' dire, e lasciate che 'Esso' faccia il lavoro. Non cercate i risultati. Fate quello che e' giusto nel dato momento e lasciatevelo alle spalle.

 

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